Caricature

Caricature

In una Torino del loisir, Riccardo Chicco ritraeva con tratto caricaturale, sempre connotato da intelligente ironia, i personaggi che il pubblico allora ammirava negli spettacoli teatrali e nelle pubbliche rappresentazioni sul primo spazio creato dallo schermo televisivo, Nasceva così una ricca galleria di personaggi atti a tramandare il successo delle loro  interpretazioni che Chicco rilevava schizzandole direttamente dalla poltrona a teatro e che il giorno successivo il pubblico  vedeva presentati sulla pagina del giornale, come immagini appetibili per un sicuro divertissement. Una raccolta di questi segni d’arte indimenticati da chi li vide all’epoca e nuovissimi al tratto per chi li coglie solo ora nella loro invidiabile immediatezza, intende costituire  una pagina di storia illustrata che la città di Torino si dispone ad offrire nel suo prestigioso spazio pubblico per la lettura: il ridotto dell’Auditorium della Biblioteca Nazionale Universitaria.

Accanto alla originalissima immagine di Chicco pittore, che la città aveva imparato a conoscere in un cartoncino natalizio che lo rappresentava issato sulle due ruote della sua bicicletta, le code del frack sventolanti, Riccardo Chicco offriva quotidianamente le brevi linee di figure originali, animate da sempre affettuosa e invidiabile ironia. Egli insegnava  così ogni giorno, a non ricevere passivamente gli stimoli dei personaggi sul palcoscenico, ma, col suo acuto senso del ritratto, suggeriva con certezza il messaggio che da ciascuno di essi scaturiva certo ed immediato. Così era sollecitato ogni giorno uno spirito critico, al lume di uno sguardo che diveniva sempre più intenso e vivace.